Addio Internet Explorer: in pensione da giugno 2022
E’ stata la stessa Microsoft ad annunciarlo, attraverso una dichiarazione affidata a Sean Lyndersay – Program Manager Microsoft Edge – in cui esprime che “il futuro di Internet Explorer su Windows 10 è Microsoft Edge. L’applicazione desktop Internet Explorer verrà ritirata e non sarà più supportata da alcune versioni di Windows 10 a partire dal 15 giugno 2022“.
E’ questa dunque la data che vedremo incisa sulla virtuale “lapide” di Internet Explorer, il browser nato nel 1995 e che la sua stessa casa produttrice costringe alla pensione dopo 27 anni di carriera.
Onorata carriera? Stando ai commenti ironici degli utenti Twitter dopo l’annuncio di Lyndersay e alle decine di migliaia di meme con protagonista Explorer, forse no.
Una volta chiusa definitivamente la possibilità di averlo sui propri dispositivi Windows, Internet Explorer non sarà infatti annoverato tra i browser più efficienti, funzionali, responsivi e – soprattutto – veloci della storia della navigazione web.
Gli anni d’oro e l’oblio di Explorer
Al suo esordio però, Internet Explorer aveva acquisito numerose quote di mercato arrivando a detenerne il 90% negli anni tra il 2003 ed il 2005.
Una crescita esponenziale supportata dalle numerose implementazioni fatte dal team Microsoft, come il client di posta Microsoft Mail, e alla sua completa integrazione con i sistemi Windows. Era già disponibile al primo avvio su tutti i PC!
Il declino comincia però nel 2006, in concomitanza con l’esordio di concorrenti che entrano subito in lizza per il ruolo di leader di mercato – Chrome di Google e Firefox di Mozilla su tutti – . A questo punto Internet Explorer comincia a perdere il passo rispetto ai big browser: poche le novità introdotte a supporto della navigazione dell’utente e molti i problemi, legati in particolare alla velocità ed alla sicurezza. Sono questi i fattori che, prolungandosi nel tempo e non venendo mai risolti, hanno portato inevitabilmente Explorer alla decadenza.
Internet Explorer diventa virale: l’omaggio del web
Ma proprio questo inesorabile declino lo ha reso uno dei contenuti più virali del web!
Partendo dai suoi punti critici, soprattutto dalla sua lentezza, gli utenti hanno dato libero sfogo alla propria creatività producendo un’ampissima collezione di meme in cui Explorer e la sua proverbiale difficoltà di caricamento sono i protagonisti assoluti.
Dunque, mentre il numero di websurfer che lo utilizza per connettersi tocca i minimi storici (arrivando nel 2018 a segnare uno 0,89%), la sua popolarità cresce esponenzialmente.
Un modo molto social, e perfettamente in linea con le tendenze odierne, di rendere omaggio ad un browser che, nel bene o nel male, ha fatto parte della vita di tutti noi.
Cosa possiamo imparare dall’addio ad Internet Explorer?
In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, evoluzione e costante innovazione sono le uniche strade percorribili per rimanere al passo coi tempi ed essere certi di offrire al proprio pubblico ciò che cerca e che lo soddisfa.
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