filter bubble - isolamento del pensiero
  • Settembre 7, 2021
  • alberto
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Filter Bubble: cosa sono e come si creano

Tutti noi siamo quotidianamente immersi nel mondo dei Social Media. C’è chi ci passa solo qualche minuto e chi intere giornate ma nessuno ne è più escluso. Ecco perché è utile conoscerne i meccanismi di funzionamento, gli algoritmi che regolano la proposta di contenuti e sapere come muoversi durante la navigazione sui Social. Ad esempio, hai mai sentito parlare di Filter Bubble?

La definizione didascalica le definisce come “cornici ideologiche formate dai contenuti per cui hai già espresso interesse sui Social. Queste cornici sono create da algoritmi che eliminano i contenuti che non sono in linea con le tue idee”. In sostanza quando interagisci con foto, video, storie o articoli sui Social Media, l’algoritmo di ogni piattaforma acquisisce informazioni su di te e sulle tue preferenze e comincia a personalizzare sempre di più il tuo feed, in modo tale da farti vedere solo contenuti che ti interessano davvero..

Algoritmi di personalizzazione su Google

Questo tipo di personalizzazione fatta dagli algoritmi non si limita solo ai Social, ma viene messa in atto anche dal browser più diffuso al mondo: Google. Grazie ai suoi avanzati algoritmi di personalizzazione, Google elabora una SERP (Serch Engine Results Page) che ti permetta di trovare tutto ciò che cerchi nei primi risultati senza farti scorrere molte pagine. Questo avviene proprio perché l’algoritmo di Google raccoglie nel tempo le informazioni in merito ai tuoi interessi, ai tuoi valori, alle tue preferenze ed è in grado di mostrarti solo risultati in linea con il tuo punto di vista.

Prima i tuoi interessi: le Filter Bubble

Seppur, a prima vista, la personalizzazione può essere utile – soprattutto perché in questo modo i risultati vengono filtrati e non veniamo sommersi da milioni di informazioni che non ci interessano – dall’altro l’alto gli algoritmi, così facendo, eliminano tutti i contenuti che non sono in linea con il nostro pensiero e con le nostre preferenze. Questo significa che ci mostreranno uno spazio, un feed, in cui emergono idee e contenuti esclusivamente in linea con il nostro modo di pensare. Questo fenomeno, concretamente, è il Filter Bubble.  La presenza di Filter Bubble nel nostro feed cambia inevitabilmente la nostra percezione del mondo. Se ci vengono mostrate solo informazioni che sono in linea con il nostro pensiero, significa che altre informazioni discordanti restano escluse dal nostro feed e, dunque, avremo accesso a meno contenuti informativi.

Amplificazione e ripetizione del tuo pensiero con le Echo Chamber

Questo meccanismo va ad alimentare un circolo vizioso in cui rischiamo di rimanere bloccati nelle nostre idee, senza possibilità di entrare in contatto con pareri discordanti. L’instaurarsi di una Filter Bubble ha quindi, come diretta conseguenza, il formarsi delle Echo Chamber o Camere dell’Eco: veniamo in contatto costantemente con contenuti e Creators con cui siamo d’accordo, che ripetono le nostre idee rinforzandole e amplificandole. Ciò significa che continueremo a pensare che solo ciò che pensiamo noi è corretto, proprio perché “tutti quelli che vediamo la pensano come noi” e perché non entriamo in contatto con altri pareri.

I Social Media, nati come ambienti di scambio aperti a tutti, con questi elementi rischiano di perdere le loro peculiarità e diventare ambienti chiusi, in cui si alimenta pericolosamente l’appiattimento di pensiero. Continuando a sentire “solo una campana” inoltre, avrai meno possibilità di scambio e confronto e, dunque, meno possibilità di crescita.

E’ possibile uscire da una Filter Bubble? Assolutamente… SI!

Se ti è chiaro che trovarsi all’interno di una Filter Bubble può essere pericoloso, scopriamo insieme come uscirne! Per farlo, è necessario forzare l’algoritmo del Social in cui ti sei reso conto che si è formata una Filter Bubble attraverso un piccolo escamotage: iniziare ad interagire con contenuti e creators che la pensano in maniera diversa da te. In questo modo, l’algoritmo comincerà ad ampliarsi e includerà nel tuo Feed anche notizie e visioni distanti dalla tua

Altri metodi per non rimanere nella propria Filter Bubble sono:
– utilizzare fonti diverse per informarti, comprese fonti analogiche come radio, TV e quotidiani
– promuovere lo scambio di opinioni, sia nelle conversazioni reali che virtuali
– inserire nel browser apposite estensioni che evitano il monitoraggio dei comportamenti online

Ora che hai scoperto le Filter Bubble dicci, ti è mai capitato di trovarti in una di queste? Ne sei uscito? Raccontaci la tua esperienza, chiacchieriamone insieme!