Google Voice Search
  • Aprile 7, 2021
  • alberto
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GOOGLE VOICE SEARCH: cosa cambia per la SEO?

Creare un sito ottimizzato in ottica SEO significa cogliere quale sia il “motivo reale” per cui un utente effettua una determinata ricerca su Google e scegliere, di conseguenza, le keywords più appropriate per posizionarsi tra i primi risultati. Nel realizzare un sito web diventa quindi fondamentale capire quale sia il “search intent” dell’utente, ovvero ciò che si aspetta di trovare nella SERP di Google. Che influenza può avere il Voice Search in tutto questo? Scopriamolo insieme!

Google Voice Search: cos’è e come utilizzarlo

Lanciata da Google nel 2009, la Voice Search è quella tecnologia che permette di effettuare una ricerca sul browser senza bisogno di digitare alcuna parola, ma solamente sfruttando la propria voce e rivolgendosi direttamente al proprio telefono. Inizialmente, la Voice Search era stata implementata da Google come interprete vocale e consentiva di ottenere i medesimi risultati di una ricerca “tradizionale”. Oggi, Google Voice Search integra tantissimi servizi ed applicazioni e lo stesso Google si sta attivando per far sì che i risultati ottenuti mediante ricerche vocali si differenzino rispetto a quelli derivanti da una ricerca fatta digitando del testo.

Per effettuare una ricerca vocale basta porgere una domanda direttamente al microfono dello smartphone oppure rivolgersi direttamente al proprio assistenze con un “Ehi, Siri” o “Ok Google” per ricevere subito le risposte alle proprie necessità! 

Voice Search e SEO: la “rivincita” del Local Marketing

Quando si utilizza principalmente la Voice Search? Se pensiamo alla quotidianità, apparirà evidente come una ricerca vocale venga effettuata principalmente quando si ha poco tempo a disposizione o per assolvere a bisogni immediati, per cui si desidera ricevere le informazioni in modo quanto più rapido possibile.

E’ chiaro quindi come queste necessità possano sposarsi benissimo con quelli che vengono definiti “bisogni di prossimità”, ovvero bisogni che possono essere soddisfatti grazie a negozi / servizi presenti nelle immediate vicinanze rispetto al luogo in cui viene fatta la ricerca.

Alla luce di questo, possiamo ragionevolmente presupporre che si affermerà sempre di più una Vocal SEO orientata a dare risposte alle ricerche vocali e che si sposerà perfettamente con le strategie di local marketing. Di conseguenza, per essere trovati ed apparire tra i primi risultati di ricerca, le aziende dovranno ottimizzare la propria presenza su Google Maps e avere un account aggiornato su Google My Business. Questo perché la maggior parte delle vocal searches sono frasi che includono termini quali “vicino a me”, “nelle vicinanze” o “qui vicino”.

Un esempio classico? “Ehi Siri, trova un ristorante qui vicino!”

In termini di SEO dunque, se con la ricerca “tradizionale” era importante lavorare su keywords brevi e coincise (definite short – tail), con l’affermarsi della ricerca vocale sarà invece importante far sì che i testi abbiano un tono che assomigli alla conversazione, che contengano domande e risposte e si concentrino sulle long-tail quieries.


Adattare le proprie strategie alle modalità di ricerca degli utenti è fondamentale per essere sempre tra i primi risultati nella SERP di Google! Per ottimizzare il tuo sito web in questo senso, contattaci.